lunedì 11 agosto 2014

RESTIAMO UMANI!!!!



Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia,è parassitismo,vigliaccheria,non è vita. Perciò odio gli indifferenti.( Antonio Gramsci 11 febbraio 1917 )

Alcuni compagni,durante il sit-in organizzato dal Collettivo Studentesco Camuno a Lovere, hanno sentito la necessità di aprire un dibattito per analizzare meglio e reagire circa la situazione che si è creata in Palestina.
Nonostante i media, sulle cui omissioni si potrebbero riempire pagine intere di comunicati, continuino a distorcere l’informazione mettendo sullo stesso piano i lanci di razzi palestinesi con i catastrofici bombardamenti aerei, con artiglieria da terra e dal mare, con i carri armati che sparano all’interno della striscia di Gaza, non possono non mettere in evidenza sia la devastante azione dell’esercito israeliano sia il numero impressionante di vite umane che muoiono sotto le bombe. Dove la stragrande maggioranza delle vittime sono cittadini innocenti la cui unica colpa è di essere nati e di voler continuare a vivere in Palestina.
Dove i bombardamenti non hanno risparmiato neppure scuole, ospedali, centri Onu in cui si cercava rifugio.
La tragedia è immane, si vede e si legge tutti i giorni da un mese a questa parte, ma ai sit-in non ci sono che poche decine di persone, gli organizzatori e qualche migrante; eppure basta fare pochi metri e nelle vie dei bar e dello shopping ci sono centinaia di persone. Questa,secondo noi,è la nostra tragedia,l’indifferenza!
Non ci importa se sono già morte 2000 persone, di cui un terzo bambini, se un bambino di 5 anni muore per un tumore causato dai veleni dell’Ilva di Taranto. E nonostante ciò Israele continua a bombardare e l’Ilva continua ad emettere i suoi veleni, ad uccidere con il pieno consenso dei vari governi italiani.
Questo esempio come l’orrenda strage in Palestina hanno in comune due fattori fondamentali: uno che al capitalismo non importa se la gente muore, l’importante è raggiungere il proprio obiettivo, il profitto; il secondo è che ormai la stragrande maggioranza di noi è e rimane indifferente, non reagisce di fronte alla violenza ed accetta tutto, salvo poi incazzarsi ed invocare la forca per un nonnulla.
Queste considerazioni portano tristezza e amarezza, ma fanno pensare a quanto oggi sia importante mantenere vivo il valore di  termini come solidarietà, rispetto degli esseri umani, coscienza critica e quindi quanto sia importante l’impegno che ognuno di noi può mettere a disposizione contro l’ignoranza, l’arroganza e la violenza del potere, per mantenere viva quell’accezione positiva e costruttiva della frase con cui Vittorio Arrigoni era uso terminare i suoi scritti “ RESTIAMO UMANI “.
Per questo vi chiediamo di continuare quotidianamente la denuncia contro l’occupazione israeliana nei territori palestinesi,tutti, e contro il massacro di oggi a Gaza e vi invitiamo a portare il vostro contributo di idee e di persone che ancora non si vogliono rassegnare e sono interessate a costruire alternative vere e concrete all’esistente, per mettere in cantiere, possibilmente nell’ultima settimana di agosto, una nuova iniziativa di mobilitazione in Vallecamonica a fianco del popolo palestinese e contro ogni indifferenza.