Le grandi idee
Le idee sono grandi in quanto sono attuabili, cioè in quanto
rendono chiaro un rapporto reale che è immanente nella situazione e lo
rendono chiaro in quanto mostrano concretamente il processo di atti
attraverso cui una volontà collettiva organizzata porta alla luce quel
rapporto (lo crea) o portatolo alla luce, lo distrugge, sostituendolo.
I grandi progettisti parolai sono tali appunto perché della "grande
idea" lanciata non sanno vedere i vincoli con la realtà concreta, non
sanno stabilire il processo reale di attuazione.
Lo statista di classe intuisce simultaneamente l'idea e il processo
reale di attuazione: compila il progetto e insieme il "regolamento" per
l'esecuzione.
Il progettista parolaio procede "provando e riprovando"; della sua
attività si dice che "fare e disfare è tutto un lavorare" (...)
Antonio Gramsci
Nessun commento:
Posta un commento