«Uniti per un'Europa dei popoli»
«È con entusiasmo che accogliamo la lettera di Alexis
Tsipras, Presidente di Syriza e proposto quale candidato Presidente alla
Commissione europea dal Partito della Sinistra Europea». Così Paolo
Ferrero, segretario nazionale del Prc, rende noto il testo della lettera
indirizzata agli estensori dell'appello in favore della candidatura di
Alexis Tsipras e inviata anche al Partito della Rifondazione Comunista
in quanto partito fondatore e aderente alla Sinistra Europea.
«Rifondazione Comunista - prosegue Ferrero - mette a disposizione la sua
forza, la sua intelligenza e la sua passione per costruire attorno alla
candidatura di Tsipras una lista che possa rappresentare una speranza
per un’altra Europa e raccogliere il sostegno di tutti quelli che in
Italia si battono contro le politiche di austerità prodotte in questi
anni a livello europeo e nazionale dall'accordo tra socialisti, popolari
e liberali. Contro l'Europa di Maastricht, del Fiscal Compact e della
precarietà - conclude il segretario del Prc - costruiamo l'Europa dei
popoli, della democrazia e del lavoro».
Il testo della lettera.
«Care compagne e compagni,
volevo prima di tutto ringraziarvi per la vostra fiducia e per
l'onore che fate a me, Syriza e il Partito della Sinistra Europea
proponendo di mettermi in primo piano in una lista in Italia.
Una proposta che rappresenta un riconoscimento morale per le
nostre lotte dall'inizio della crisi in Grecia e il nostro tentativo di
internazionalizzare il problema nell'Europa del Sud.
Una proposta che COMPLETA quella del Partito della Sinistra
Europea per la mia candidatura per la presidenza della Commissione
Europea.
In Grecia, in Italia e nell'Europa del Sud in genere siamo
testimoni di una crisi senza precedenti, che è stata imposta attraverso
una dura austerità che ha fatto esplodere a livelli storici la
disoccupazione, ha dissolto lo stato sociale e annullato i diritti
politici, economici, sociali e sindacali conquistati. Questa crisi
distrugge ogni cosa che tocca: la società, l'economia, l'ambiente, gli
uomini.
«L'Europa è stata il regno della fantasia e della creatività.
Il regno dell'arte», ci ha insegnato Andrea Camilleri, per finire in «un
colpo di stato di banchieri e governi», come ha aggiunto Luciano
Gallino.
Questa Europa siamo chiamati a rovesciare partendo dalle urne
il 25 di maggio nelle elezioni per il Parlamento Europeo. Scommettendo
sulla ricostruzione di una Europa democratica, sociale e solidale.
La vostra proposta per l'unità, aperta e senza esclusioni,
della sinistra sociale e politica anche in Italia rappresenta un
prezioso strumento per cambiare gli equilibri nell'Europa del Sud e in
modo più generale in Europa.
Syriza ed io personalmente sosteniamo che l'unità della
sinistra con i movimenti ed i cittadini colpiti dalla crisi rappresenta
il migliore lievito per il rovesciamento. È la condizione necessaria per
cambiare le cose.
La vostra proposta per la creazione di una lista aperta,
democratica e partecipativa della sinistra italiana, dei movimenti e
della società civile in Italia per le elezioni europarlamentari di
maggio, con l'obiettivo di appoggiare la mia candidatura per la
Presidenza della Commissione Europea, può rappresentare con queste
condizioni un tentativo di aprire una nuova speranza con successo.
La prima condizione è che questa lista si costituisca dal
basso, con l'iniziativa dei movimenti, degli intellettuali, della
società civile.
La seconda condizione è di non escludere nessuno. Si deve
chiamare a parteciparvi e a sostenerla prima di tutto i semplici
cittadini, ma anche tutte le associazioni e le forze organizzate che lo
vogliono.
La terza condizione è di avere come speciale e unico scopo
quello di rafforzare i nostri sforzi in queste elezioni europee per
cambiare gli equilibri in Europa a favore delle forze del lavoro contro
le forze del capitale e dei mercati. Di difendere l'Europa dei popoli,
di mettere freno all'austerità che distrugge la coesione sociale. Di
rivendicare di nuovo la democrazia.
L'esperienza di Syriza in Grecia ci ha insegnato che in tempi
di crisi e di catastrofe sociale, come oggi, è di sinistra, radicale,
progressista ogni cosa che unisce e non divide.
Solo se facciamo tutti insieme un passo indietro, per fare
tutti insieme molti passi in avanti, potremo cambiare la vita degli
uomini.
In un quadro del genere anche il mio contributo potrà essere utile a tutti noi, ma prima di tutto ai popoli d'Italia e d'Europa.
Fraterni saluti,
Alexis Tsipras
Presidente di Syriza e Vicepresidente del Partito della Sinistra Europea
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